Il telo termico, o coperta isotermica, è un foglio di polietilene metallizzato che ha il compito di riflettere il calore quindi, utilizzandolo come coperta o anche come fondo di giaciglio, si otterrà l’effetto di minimizzare la dispersione termica corporea.
Molto utile in situazioni di emergenza per la costruzione di un bivacco di fortuna dove far sostare per esempio un infortunato, ma anche solo per trovare un po di tepore in situazioni di lunga attesa.
Essendo costituito in parte di materiale plastico isola molto bene anche dal vento e dalla nebulizzazione dell’acqua, di contro c’è da ricordare che è facilmente infiammabile.
Si consiglia l’utilizzo del telo termico in accoppiata con una piccola candela (un lumino), stando ovviamente molto attenti a non far entrare in contatto la fiamma con il telo.
Ci sono fondamentalmente due tipi di teli termici, quello classico o leggero e quello più pesante, il mio consiglio è quello di avere nel bidone entrambi perché:
- con quello pesante, che ha anche una dimensione maggiore rispetto a quello classico, si può facilmente costruire un giaciglio composto da fondo e 2 pareti stile tenda canadese proteggendosi cosi da pioggia , stillicidio e umidità del terreno.
- con quello leggero si avvolge il proprio corpo come in un sacco a pelo. Utile avere qualche strappo di nastro telato per chiudere bene il sacco.
Tenete presente che una volta utilizzati, i teli termici sono praticamente impossibili da ripiegare come erano all’origine e quindi occuperanno molto più spazio, tenere presente anche che, a lungo andare, anche se non vengono utilizzati, gli strati di cui è composto il telo si disgregano rendendo inefficiente il fattore refrattario, quindi in caso di necessità non abbiate paura ad usarli visto anche il costo piuttosto esiguo.